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Il Signore, il nostro Dio, stabilí con noi un patto in Oreb. Il Signore non stabilí questo patto con i nostri padri, ma con noi, che siamo qui oggi tutti quanti in vita. Il Signore vi parlò faccia a faccia sul monte, dal fuoco. Io stavo allora fra il Signore e voi per riferirvi la parola del Signore, perché voi avevate paura di quel fuoco e non siete saliti sul monte. Egli disse[a]:

«Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitú.

Non avere altri dèi oltre a me.

Non farti scultura, immagine alcuna delle cose che sono lassú nel cielo o quaggiú sulla terra o nelle acque sotto la terra.

Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'*iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, 10 e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

11 Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano[b], poiché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.

12 Osserva il giorno del riposo per santificarlo, come il Signore, il tuo Dio, ti ha comandato. 13 Lavora sei giorni, e fa' tutto il tuo lavoro, 14 ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bue, né il tuo asino, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città, affinché il tuo servo e la tua serva si riposino come te. 15 Ricòrdati che sei stato schiavo nel paese d'Egitto e che il Signore, il tuo Dio, ti ha fatto uscire di là con mano potente e con braccio steso; perciò il Signore, il tuo Dio, ti ordina di osservare il giorno del riposo.

16 Onora tuo padre e tua madre, come il Signore, il tuo Dio, ti ha ordinato, affinché i tuoi giorni siano prolungati e affinché venga a te del bene sulla terra che il Signore, il tuo Dio, ti dà[c].

17 Non uccidere.

18 Non commettere adulterio.

19 Non rubare.

20 Non attestare il falso contro il tuo prossimo.

21 Non concupire la moglie del tuo prossimo; non bramare la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo».

Mosè scelto come mediatore

22 (A)Queste parole pronunciò il Signore parlando a tutta la vostra assemblea, sul monte, dal fuoco, dalla nuvola, dall'oscurità, con voce forte, e non aggiunse altro. Le scrisse su due tavole di pietra e me le diede.

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Footnotes

  1. Deuteronomio 5:5 Egli disse..., fino al v. 21; vd. Es 20:2-17 e riferimenti.
  2. Deuteronomio 5:11 Invano, oppure: per sostenere il falso.
  3. Deuteronomio 5:16 Es 20:12; +Ef 6:3.

Cristo e la legge antica

17 (A)«Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento[a]. 18 Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota[b] o un apice[c] della legge passerà senza che tutto sia adempiuto. 19 Chi dunque avrà violato uno di questi minimi comandamenti e avrà cosí insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma chi li avrà messi in pratica e insegnati sarà chiamato grande nel regno dei cieli. 20 Poiché io vi dico che se la vostra giustizia non supera quella degli *scribi e dei *farisei[d], non entrerete affatto nel regno dei cieli.

Ingiuria, offerta, perdono

21 (B)«Voi avete udito che fu detto agli antichi: “Non uccidere[e]: chiunque avrà ucciso sarà sottoposto al tribunale”; 22 ma io vi dico: chiunque si adira contro suo fratello[f] sarà sottoposto al tribunale; e chi avrà detto a suo fratello: “Raca[g]” sarà sottoposto al *sinedrio[h]; e chi gli avrà detto: “Pazzo!” sarà condannato alla *geenna[i] del fuoco. 23 Se dunque tu stai per offrire la tua offerta sull'altare e lí ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, 24 lascia lì la tua offerta davanti all'altare, e va' prima a riconciliarti con tuo fratello; poi vieni a offrire la tua offerta. 25 Fa' presto amichevole accordo con il tuo avversario mentre sei ancora per via con lui, affinché il tuo avversario non ti consegni in mano al giudice e il giudice in mano alle guardie, e tu non venga messo in prigione. 26 Io ti dico in verità che di là non uscirai, finché tu non abbia pagato l'ultimo *centesimo.

Concupiscenza, ripudio, adulterio

27 (C)«Voi avete udito che fu detto: “Non commettere adulterio[j]”. 28 Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. 29 Se dunque il tuo occhio destro ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via da te; poiché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che vada nella geenna tutto il tuo corpo. 30 E se la tua mano destra ti fa cadere in peccato, tagliala e gettala via da te; poiché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che vada nella geenna tutto il tuo corpo.

31 Fu detto: “Chiunque ripudia sua moglie le dia l'atto di ripudio[k]”. 32 Ma io vi dico: chiunque manda via sua moglie, salvo che per motivo di fornicazione, la fa diventare adultera e chiunque sposa colei che è mandata via commette adulterio.

Istruzioni sul giuramento

33 (D)«Avete anche udito che fu detto agli antichi: “Non giurare il falso[l]; dà al Signore quello che gli hai promesso con giuramento”. 34 Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio; 35 né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi; né per *Gerusalemme, perché è la città del gran Re. 36 Non giurare neppure per il tuo capo, poiché tu non puoi far diventare un solo capello bianco o nero. 37 Ma il vostro parlare sia: “Sí, sí; no, no”; poiché il di piú viene dal maligno.

Amare i propri nemici

38 (E)«Voi avete udito che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente[m]”. 39 Ma io vi dico: non contrastate il malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l'altra; 40 e a chi vuol litigare con te e prenderti la tunica, lasciagli anche il mantello. 41 Se uno ti costringe a fare un *miglio, fanne con lui due. 42 Dà a chi ti chiede, e a chi desidera un prestito da te, non voltar le spalle.

43 Voi avete udito che fu detto: “Ama il tuo prossimo[n] e odia il tuo nemico”. 44 Ma io vi dico: amate i vostri nemici, [benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a quelli che vi odiano,] e pregate per quelli [che vi maltrattano e] che vi perseguitano, 45 affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. 46 Se infatti amate quelli che vi amano, che premio ne avete? Non fanno lo stesso anche i *pubblicani? 47 E se salutate soltanto i vostri fratelli, che fate di straordinario? Non fanno anche i pagani altrettanto? 48 Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste.

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Footnotes

  1. Matteo 5:17 Ma per portare a compimento, altri traducono: ma per completare.
  2. Matteo 5:18 Un iota, la piú piccola lettera dell'alfabeto greco; corrisponde alla lettera «i».
  3. Matteo 5:18 Un apice, piccolo segno grafico.
  4. Matteo 5:20 Farisei, ebrei religiosi caratterizzati da rigida osservanza delle tradizioni giudaiche.
  5. Matteo 5:21 +Es 20:13.
  6. Matteo 5:22 Contro suo fratello, alcuni mss. aggiungono: senza motivo.
  7. Matteo 5:22 Raca, insulto che probabilmente significa stupido.
  8. Matteo 5:22 Sinedrio, tribunale supremo presso i Giudei.
  9. Matteo 5:22 Geenna, ebr. ge-Hinnom, lett. valle di Hinnom, luogo dove ardeva un fuoco perenne, simbolo della punizione eterna.
  10. Matteo 5:27 +Es 20:14.
  11. Matteo 5:31 +De 24:1.
  12. Matteo 5:33 +Le 19:12.
  13. Matteo 5:38 +Es 21:24; +Le 24:20; +De 19:21.
  14. Matteo 5:43 +Le 19:18.

35 e uno di loro, *dottore della legge, gli domandò, per metterlo alla prova: 36 «Maestro, qual è, nella legge, il gran comandamento?» 37 Gesú gli disse: «“Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente[a]”. 38 Questo è il grande e il primo comandamento. 39 Il secondo, simile a questo, è: “Ama il tuo prossimo come te stesso[b]”. 40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i *profeti».

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Footnotes

  1. Matteo 22:37 +De 6:5.
  2. Matteo 22:39 +Le 19:18.

Amore del prossimo

(A)Non abbiate altro debito con nessuno, se non di amarvi gli uni gli altri; perché chi ama il prossimo ha adempiuto la legge. Infatti il «non commettere adulterio», «non uccidere», «non rubare», «non concupire» e qualsiasi altro comandamento[a] si riassumono in questa parola: «Ama il tuo prossimo come te stesso»[b]. 10 L'amore non fa nessun male al prossimo; l'amore quindi è l'adempimento della legge.

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Footnotes

  1. Romani 13:9 +Es 20:13-17.
  2. Romani 13:9 +Le 19:18.

17 Poiché la legge è stata data per mezzo di *Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesú Cristo.

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