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La missione di Mosè

13 (A)Mosè disse a Dio: «Ecco, quando sarò andato dai figli d'Israele e avrò detto loro: “Il Dio dei vostri padri mi ha mandato da voi”, se essi dicono: “Qual è il suo nome?” che cosa risponderò loro?» 14 Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono». Poi disse: «Dirai cosí ai figli d'Israele: “l'IO SONO mi ha mandato da voi”». 15 Dio disse ancora a Mosè: «Dirai cosí ai figli d'Israele: “Il Signore[a], il Dio dei vostri padri, il Dio d'Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe mi ha mandato da voi”. Tale è il mio nome in eterno; cosí sarò invocato di generazione in generazione. 16 Va', raduna gli *anziani d'Israele e di' loro: “Il Signore, il Dio dei vostri padri, il Dio d'Abraamo, d'Isacco e di Giacobbe mi è apparso, dicendo: Certo, io vi ho visitati, ho visto quello che vi fanno in Egitto 17 e ho detto: Io vi farò uscire dall'Egitto, dove siete maltrattati, verso il paese dei Cananei, degli Ittiti, degli Amorei, dei Ferezei, degli Ivvei e dei Gebusei, in un paese nel quale scorre il latte e il miele”. 18 Essi ubbidiranno alla tua voce e tu, con gli anziani d'Israele, andrai dal re d'Egitto e gli direte: “Il Signore, il Dio degli *Ebrei, ci è venuto incontro; perciò lasciaci andare per tre giornate di cammino nel deserto, per offrire sacrifici al Signore, nostro Dio”. 19 Io so che il re d'Egitto non vi concederà di andare, se non forzato da una mano potente. 20 Io stenderò la mia mano e colpirò l'Egitto con tutti i miracoli che io farò in mezzo a esso; dopo questo, vi lascerà andare.

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Footnotes

  1. Esodo 3:15 Il Signore, ebr. Yhwh: Colui che è.

di' loro:
“Cosí parla Dio, il Signore: Il giorno che io scelsi Israele e alzai la mano, per fare un giuramento alla discendenza della casa di *Giacobbe, e mi feci loro conoscere nel paese d'Egitto, e alzai la mano per loro, dicendo: «Io sono il Signore, il vostro Dio». Quel giorno alzai la mano,
giurando che li avrei fatti uscire dal paese d'Egitto per introdurli in un paese che io avevo cercato per loro, paese dove scorrono il latte e il miele, il piú splendido di tutti i paesi. Dissi loro: «Gettate via, ognuno di voi, le abominazioni che attirano i vostri sguardi e non vi contaminate con gli idoli d'Egitto; io sono il Signore, il vostro Dio!»

Ma essi si ribellarono a me e non vollero darmi ascolto; nessuno di essi gettò via le abominazioni che attiravano il suo sguardo e non abbandonò gli idoli d'Egitto; allora parlai di voler riversare su di loro il mio furore e sfogare su di loro la mia ira in mezzo al paese d'Egitto. Tuttavia io agii per amor del mio nome, perché non fosse profanato agli occhi delle nazioni in mezzo alle quali essi si trovavano, in presenza delle quali io mi ero fatto loro conoscere, allo scopo di farli uscire dal paese d'Egitto.

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36 Sí, il Signore giudicherà il suo popolo[a],
ma avrà pietà dei suoi servi
quando vedrà che la forza è sparita
e che non rimane piú tra di loro né schiavo né libero[b].

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Footnotes

  1. Deuteronomio 32:36 +Eb 10:30.
  2. Deuteronomio 32:36 Né schiavo né libero, lett. né rinchiuso, né abbandonato. Cfr. 1 R 14: 10.