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Le offerte per la costruzione del tabernacolo

(A)Poi Mosè parlò a tutta la comunità dei figli d'Israele, e disse: «Questo è ciò che il Signore ha ordinato: Prelevate da quello che avete un'offerta al Signore; chiunque è di cuore volenteroso farà un'offerta al Signore: oro, argento, rame; stoffe di color violaceo, porporino, scarlatto, lino fino, pelo di capra, pelli di montone tinte in rosso, pelli di delfino, legno di acacia, olio per il *candelabro, aromi per l'olio dell'unzione e per l'incenso aromatico, pietre di ònice, pietre da incastonare per l'*efod e per il *pettorale. 10 Chiunque è abile in mezzo a voi venga ed esegua tutto quello che il Signore ha ordinato:

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36 (A)Besaleel e Ooliab e tutti gli uomini abili, nei quali il Signore ha messo sapienza e intelligenza per saper eseguire tutti i lavori per il servizio del *santuario, faranno ogni cosa secondo quanto il Signore ha ordinato. *Mosè chiamò dunque Besaleel e Ooliab e tutti gli uomini abili nei quali il Signore aveva messo intelligenza, tutti quelli il cui cuore spingeva ad applicarsi al lavoro per eseguirlo; essi presero davanti a Mosè tutte le offerte portate dai figli d'*Israele per i lavori destinati al servizio del santuario, per eseguirli. Ma ogni mattina i figli d'Israele continuavano a portare a Mosè delle offerte volontarie. Allora tutti gli uomini abili che erano occupati a tutti i lavori del santuario, lasciato ognuno il lavoro che faceva, vennero a dire a Mosè: «Il popolo porta molto piú di quello che occorre per eseguire i lavori che il Signore ha comandato di fare». Allora Mosè diede quest'ordine, che fu bandito per l'accampamento: «Né uomo né donna faccia piú alcuna opera come offerta per il santuario». Cosí si impedí al popolo di portare altro; poiché la roba già pronta bastava a fare tutto il lavoro, e ve n'era di avanzo.

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Offerte volontarie per il tempio; preghiera di Davide

29 (A)Poi il re *Davide disse a tutta l'assemblea: «Mio figlio *Salomone, il solo che Dio abbia scelto, è ancora giovane, di tenera età, e l'opera è grande; poiché questo palazzo non è destinato a un uomo, ma al Signore, a Dio. Ho impiegato tutte le mie forze a preparare, per la casa del mio Dio, oro per ciò che dev'essere d'oro, argento per ciò che dev'essere d'argento, rame per ciò che dev'essere di rame, ferro per ciò che dev'essere di ferro, e legname per ciò che dev'essere di legno, pietre d'onice e pietre da incastonare, pietre brillanti e di diversi colori, ogni specie di pietre preziose, e marmo bianco in gran quantità. Inoltre, per la devozione che porto alla casa del mio Dio, siccome io posseggo in proprio un tesoro d'oro e d'argento, io lo do alla casa del mio Dio, oltre a tutto quello che ho preparato per la casa del *santuario: cioè tremila *talenti d'oro, d'oro d'Ofir, e settemila talenti d'argento purissimo, per rivestirne le pareti delle sale: l'oro per ciò che dev'essere d'oro, l'argento per ciò che dev'essere d'argento, e per tutti i lavori che devono essere eseguiti dagli artefici. Chi è disposto a fare oggi qualche offerta al Signore?»

Allora i capi delle case patriarcali, i capi delle tribú d'*Israele, i capi delle migliaia e delle centinaia e gli amministratori degli affari del re fecero delle offerte volontarie; e diedero per il servizio della casa di Dio cinquemila talenti d'oro, diecimila *dariche, diecimila talenti d'argento, diciottomila talenti di rame, e centomila talenti di ferro. Quelli che possedevano dellepietre preziose, le consegnarono a Ieiel il Ghersonita, perché fossero riposte nel tesoro della casa del Signore.

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