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(A)Ebed-Melec, etiope, eunuco che stava nel palazzo del re, udí che avevano messo Geremia nella cisterna. Il re stava allora seduto alla porta di *Beniamino. Ebed-Melec uscí dalla casa del re e parlò al re, dicendo: «O re, mio signore, quegli uomini si sono comportati male in tutto quello che hanno fatto al *profeta Geremia, gettandolo nella cisterna; egli morirà di fame là dov'è, poiché non c'è piú pane in città». 10 Il re diede quest'ordine a Ebed-Melec, l'Etiope: «Prendi con te trenta uomini di qui e tira su il profeta Geremia dalla cisterna prima che muoia». 11 Ebed-Melec prese con sé quegli uomini, entrò nella casa del re, sotto il Tesoro; prese di là dei pezzi di stoffa logora e dei vecchi stracci, e li calò a Geremia, nella cisterna, con delle funi. 12 Ebed-Melec, l'Etiope, disse a Geremia: «Mettiti ora questi pezzi di stoffa logora e questi stracci sotto le ascelle, sotto le funi». Geremia fece cosí. 13 Quelli tirarono su Geremia con delle funi e lo fecero salir fuori dalla cisterna. Geremia rimase nel cortile della prigione.

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40 (A)«Chi riceve voi, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato. 41 Chi riceve un *profeta come profeta, riceverà premio di profeta; e chi riceve un giusto come giusto, riceverà premio di giusto. 42 E chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d'acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è un mio discepolo, io vi dico in verità che non perderà affatto il suo premio».

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40 E il re risponderà loro: “In verità vi dico che in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a me”.

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Lo straniero che si è unito al Signore non dica:
«Certo, il Signore mi escluderà dal suo popolo!»
Né dica l'eunuco:
«Ecco, io sono un albero secco!»

Infatti cosí parla il Signore
circa gli eunuchi che osserveranno i miei sabati,
che sceglieranno ciò che a me piace
e si atterranno al mio patto:

«Io darò loro, nella mia casa e dentro le mie mura, un posto e un nome,
che avranno piú valore di figli e di figlie;
darò loro un nome eterno,
che non perirà piú.

Anche gli stranieri che si saranno uniti al Signore per servirlo,
per amare il nome del Signore,
per essere suoi servi,
tutti quelli che osserveranno il sabato astenendosi dal profanarlo
e si atterranno al mio patto,

io li condurrò sul mio monte santo
e li rallegrerò nella mia casa di preghiera;
i loro olocausti e i loro sacrifici saranno graditi sul mio altare,
perché la mia casa sarà chiamata una casa di preghiera per tutti i popoli[a]».

Il Signore, Dio,
che raccoglie gli esuli d'*Israele, dice:
«Io ne raccoglierò intorno a lui anche degli altri, oltre a quelli dei suoi che sono già raccolti».

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Footnotes

  1. Isaia 56:7 +Mt 21:13; +Mr 11:17; +Lu 19:46.