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Profezia sugli Edomiti

(A)Riguardo a Edom. Così parla il Signore degli eserciti: «Non c’è più saggezza in Teman? Gli intelligenti non sanno più consigliare? La loro saggezza è dunque svanita?

Fuggite, voltate le spalle, nascondetevi profondamente, o abitanti di Dedan! Poiché io faccio venire la calamità sopra Esaù, il tempo della sua punizione.

Se dei vendemmiatori venissero da te, non lascerebbero niente da racimolare. Se dei ladri venissero di notte, guasterebbero a loro piacimento.

10 Poiché io spoglierò Esaù, scoprirò i suoi nascondigli ed egli non si potrà nascondere; la sua prole, i suoi fratelli, i suoi vicini saranno distrutti, ed egli non sarà più.

11 Lascia i tuoi orfani, io li farò vivere, e le tue vedove confidino in me!»

12 Infatti così parla il Signore: «Ecco, quelli che non erano destinati a bere la coppa la dovranno bere; e tu andresti del tutto impunito? Non andrai impunito, tu la berrai certamente.

13 Io infatti lo giuro per me stesso», dice il Signore, «Bosra diverrà una desolazione, un obbrobrio, un deserto, una maledizione; tutte le sue città saranno solitudini eterne».

14 Io ho ricevuto un messaggio dal Signore, un messaggero è stato inviato fra le nazioni: «Adunatevi, venite contro di lei, alzatevi per la battaglia!»

15 «Infatti, ecco, io ti rendo piccolo fra le nazioni, disprezzato fra gli uomini.

16 Lo spavento che ispiravi e l’orgoglio del tuo cuore ti hanno ingannato, o tu che abiti nei crepacci delle rocce, che occupi la cima delle colline; ma anche se tu facessi il tuo nido in alto come l’aquila, io ti farò precipitare di lassù», dice il Signore.

17 «Edom diventerà una desolazione; chiunque vi passerà vicino rimarrà stupito e si metterà a fischiare a causa di tutti i suoi flagelli.

18 Come avvenne al sovvertimento di Sodoma, di Gomorra e di tutte le città a loro vicine», dice il Signore, «nessuno abiterà più in questo luogo, non vi risiederà più nessun figlio d’uomo.

19 Ecco, egli sale come un leone dalle rive lussureggianti del Giordano contro il forte territorio; io ne farò fuggire a un tratto Edom e stabilirò su di esso colui che io ho scelto. Infatti chi è simile a me? Chi mi ordinerà di comparire in giudizio? Qual è il pastore che possa starmi di fronte?»

20 Perciò, ascoltate il disegno che il Signore ha concepito contro Edom, i pensieri che medita contro gli abitanti di Teman! Certo, saranno trascinati via come i più piccoli del gregge; certo, la loro abitazione sarà devastata.

21 Al rumore della loro caduta trema la terra; si ode il loro grido fino al mar Rosso.

22 Ecco, il nemico sale, fende l’aria come l’aquila, spiega le sue ali verso Bosra; il cuore dei prodi di Edom, in quel giorno, è come il cuore di una donna in doglie di parto.

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Profezia contro gli Edomiti

35 (A)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

«Figlio d’uomo, rivolgi la tua faccia verso il monte Seir, profetizza contro di esso

e digli: Così parla il Signore, Dio: “Eccomi a te, o monte Seir! Io stenderò la mia mano contro di te e ti renderò una solitudine, un deserto.

Io ridurrò le tue città in rovine, tu diventerai una solitudine, e conoscerai che io sono il Signore.

Poiché hai avuto una inimicizia senza limiti e hai abbandonato i figli d’Israele in balìa della spada nel giorno della loro calamità, nel giorno che l’iniquità era giunta al colmo;

per questo, com’è vero che io vivo”, dice il Signore, Dio, “io ti lascerò nel sangue, e il sangue t’inseguirà; poiché non hai odiato il sangue, il sangue t’inseguirà.

Ridurrò il monte Seir in una solitudine, in un deserto, e ne sterminerò chi va e chi viene.

Io riempirò i suoi monti dei suoi cadaveri; sopra i tuoi colli, nelle tue valli, in tutti i tuoi burroni cadranno gli uccisi dalla spada.

Io ti ridurrò in una desolazione perenne, le tue città non saranno più abitate, e voi conoscerete che io sono il Signore.

10 Poiché hai detto: ‘Quelle due nazioni[a] e quei due paesi saranno miei, noi ce ne impadroniremo’ (e il Signore era là presente! ),

11 com’è vero che io vivo”, dice il Signore, Dio, “io agirò con l’ira e con la gelosia che tu hai mostrate nel tuo odio contro di loro; e mi farò conoscere in mezzo a loro, quando ti giudicherò.

12 Tu conoscerai che io, il Signore, ho udito tutti gli insulti che hai proferiti contro i monti d’Israele, dicendo: ‘Essi sono desolati; sono dati a noi, perché ne facciamo nostra preda’.

13 Voi, con la vostra bocca, vi siete inorgogliti contro di me e avete moltiplicato contro di me i vostri discorsi. Io l’ho udito!”

14 Così parla il Signore, Dio: “Quando tutta la terra si rallegrerà, io ti ridurrò in una desolazione.

15 Siccome ti sei rallegrato perché l’eredità della casa d’Israele era devastata, io farò lo stesso di te: diventerai una desolazione, o monte Seir, tu ed Edom tutto quanto; e si conoscerà che io sono il Signore”».

Footnotes

  1. Ezechiele 35:10 Quelle due nazioni, cioè Israele e Giuda.

Profezia sulla rovina di Edom(A)

(B)Visione di Abdia. Così parla il Signore, Dio, riguardo a Edom: «Abbiamo ricevuto un messaggio dal Signore e un ambasciatore è stato mandato alle nazioni: “Alzatevi! Alziamoci contro di lui, alla guerra!”

Ecco, io ti rendo piccolo fra le nazioni, tu sei profondamente disprezzato.

L’orgoglio del tuo cuore ti ha ingannato, o tu che abiti nei crepacci delle rocce e stabilisci la tua abitazione in alto; tu che dici in cuor tuo: “Chi potrà farmi precipitare a terra?”

Anche se tu facessi il tuo nido in alto come l’aquila, anche se tu lo mettessi fra le stelle, io ti farò precipitare di lassù», dice il Signore.

«Se ladri o briganti venissero a te di notte, come saresti rovinato! Non ruberebbero forse a loro piacimento? Se dei vendemmiatori venissero da te, non lascerebbero niente da racimolare.

Oh, come è stato frugato Esaù! Come sono stati cercati i suoi nascondigli!

Tutti i tuoi alleati ti hanno respinto sino alla frontiera; quelli che erano in pace con te ti hanno ingannato, hanno avuto il sopravvento su di te; quelli che mangiano il tuo pane tendono un’insidia sotto i tuoi piedi, e tu non hai discernimento!

Quel giorno», dice il Signore, «io farò sparire i saggi da Edom e il discernimento dal monte di Esaù.

I tuoi prodi, o Teman, saranno terrorizzati, e così tutti quelli del monte di Esaù periranno nel massacro.

10 A causa della violenza fatta a tuo fratello Giacobbe, tu sarai coperto di vergogna e sarai sterminato per sempre.

11 Quel giorno tu eri presente, il giorno in cui gli stranieri portavano via il suo esercito, e i forestieri entravano per le sue porte e tiravano a sorte su Gerusalemme; anche tu eri come uno di loro.

12 Ah! Non gioire per il giorno della sventura di tuo fratello. Non ti rallegrare per i figli di Giuda nel giorno della loro rovina. Non parlare con tanta arroganza nel giorno dell’angoscia.

13 Non passare per la porta del mio popolo il giorno della sua sventura; non gioire, anche tu, della sua afflizione il giorno della sua sventura; non mettere le mani sul suo esercito il giorno della sua sventura.

14 Non appostarti ai bivi per sterminare i suoi fuggiaschi e non consegnare al nemico i suoi superstiti, nel giorno della sventura!

15 Infatti il giorno del Signore è vicino per tutte le nazioni; come hai fatto, così sarà fatto a te: le tue azioni ti ricadranno sul capo.

16 Come voi avete bevuto sul mio monte santo, così berranno tutte le nazioni; berranno e si ingozzeranno, e saranno come se non fossero mai state.

17 (C)«Ma sul monte Sion ci saranno degli scampati ed esso sarà santo; e la casa di Giacobbe possederà ciò che le appartiene.

18 La casa di Giacobbe sarà un fuoco, e la casa di Giuseppe una fiamma; e la casa di Esaù come paglia che essi incendieranno e consumeranno; non rimarrà più nulla della casa di Esaù», perché il Signore ha parlato.

19 Quelli della regione meridionale possederanno il monte di Esaù; quelli della pianura possederanno il paese dei Filistei, il territorio di Efraim e quello di Samaria; e Beniamino possederà Galaad.

20 I deportati di questo esercito, i figli d’Israele, possederanno il paese dei Cananei fino a Sarepta, e i deportati di Gerusalemme che sono a Sefarad possederanno le città della regione meridionale.

21 I salvati saliranno sul monte Sion per giudicare la montagna di Esaù. Allora il regno sarà del Signore.

Profezia contro Edom

34 (A)Accostatevi, nazioni, per ascoltare! Voi, popoli, state attenti! Ascolti la terra con ciò che la riempie, il mondo con tutto ciò che produce!

Poiché il Signore è indignato contro tutte le nazioni, è adirato contro tutti i loro eserciti; egli le vota allo sterminio, le dà in balìa alla strage.

I loro uccisi sono gettati via, i loro cadaveri esalano fetore e i monti si sciolgono nel loro sangue.

Tutto l’esercito del cielo si dissolve; i cieli sono arrotolati come un libro e tutto il loro esercito cade, come cade la foglia della vite, come cade il fogliame morto dal fico.

La mia spada si è inebriata nel cielo; ecco, essa sta per piombare su Edom, sul popolo che ho votato allo sterminio, per farne giustizia.

La spada del Signore è piena di sangue, è coperta di grasso, di sangue d’agnelli e di capri, di grasso di rognone di montoni; poiché il Signore fa un sacrificio a Bosra e una grande strage nel paese di Edom.

Cadono con quelli i bufali, i vitelli e i tori; il loro suolo è inebriato di sangue, la loro polvere è impregnata di grasso.

Poiché è il giorno della vendetta del Signore, l’anno della retribuzione per la causa di Sion.

I torrenti di Edom saranno mutati in pece e la sua polvere in zolfo; la sua terra diventerà pece ardente.

10 Non si spegnerà né notte né giorno, il fumo ne salirà per sempre[a]; di età in età rimarrà deserta, nessuno vi passerà mai più.

11 Il pellicano e il porcospino ne prenderanno possesso, la civetta e il corvo vi abiteranno; il Signore vi stenderà la corda della desolazione, il livello del deserto.

12 Quanto ai suoi nobili, non ce ne saranno più per proclamare un re; tutti i suoi prìncipi saranno ridotti a nulla.

13 Nei suoi palazzi cresceranno le spine; nelle sue fortezze le ortiche e i cardi; diventerà luogo di sciacalli, un recinto per gli struzzi.

14 Le bestie del deserto vi incontreranno i cani selvatici, le capre selvatiche vi chiameranno le compagne; là Lilit[b] farà la sua abitazione e vi troverà il suo luogo di riposo.

15 Là il serpente farà il suo nido, deporrà le sue uova, le coverà e raccoglierà i suoi piccoli sotto di sé; là si raccoglieranno gli avvoltoi, l’uno chiamando l’altro.

16 Cercate nel libro del Signore e leggete; nessuna di quelle bestie vi mancherà, nessuna sarà privata della sua compagna, poiché la sua bocca l’ha comandato e il suo soffio li radunerà.

17 Egli stesso ha tirato a sorte per essi, la sua mano ha diviso tra di loro con la corda il paese; quelli ne avranno il possesso per sempre, vi abiteranno di età in età.

Footnotes

  1. Isaia 34:10 +Ap 14:11; 19:3.
  2. Isaia 34:14 Lilit, spettro notturno dalle sembianze femminili, secondo la tradizione mesopotamica, che in forma di gufo vagava tra le rovine dei palazzi distrutti.