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17 (A)Poiché, ecco, io creo nuovi cieli e una nuova terra; non ci si ricorderà più delle cose di prima; esse non torneranno più in memoria.

18 Gioite, sì, esultate in eterno per quanto io sto per creare; poiché, ecco, io creo Gerusalemme per il gaudio e il suo popolo per la gioia.

19 Io esulterò a motivo di Gerusalemme e gioirò del mio popolo; là non si udranno più voci di pianto né grida d’angoscia;

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'Isaia 65:17-19' not found for the version: La Bibbia della Gioia.

13 Ma, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia.

14 Perciò, carissimi, aspettando queste cose, fate in modo di essere trovati da lui immacolati e irreprensibili nella pace;

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13 Ma, secondo la promessa di Dio, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, dove non ci sarà che giustizia.

14 Perciò, carissimi fratelli, mentre siamo in attesa di questi fatti e del ritorno di Cristo, fate di tutto per vivere in pace e senza peccare, affinché, al suo ritorno, egli sia contento di voi.

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Rallegriamoci ed esultiamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell’Agnello e la sua sposa si è preparata. Le è stato dato di vestirsi di lino fino, risplendente e puro; poiché il lino fino sono le opere giuste dei santi».

E l’angelo mi disse: «Scrivi: “Beati quelli che sono invitati alla cena delle nozze dell’Agnello”». Poi aggiunse: «Queste sono le parole veritiere di Dio».

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Rallegriamoci, esultiamo e diamogli onore, perché è giunto il momento delle nozze dellʼAgnello. La sua sposa si è preparata. Le è stato permesso di vestirsi di tela fine, splendida e pura; e la tela fine rappresenta le buone azioni compiute da coloro che appartengono a Dio».

Poi lʼangelo mi dettò questa frase: «Beati quelli che sono invitati al banchetto di nozze dellʼAgnello!» E aggiunse: «Dio stesso lʼha detto, e Dio dice soltanto la verità».

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13 Poi uno degli anziani mi rivolse la parola, dicendomi: «Chi sono queste persone vestite di bianco, e da dove sono venute?» 14 Io gli risposi: «Signore mio[a], tu lo sai». Ed egli mi disse: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione. Essi hanno lavato le loro vesti e le hanno imbiancate nel sangue dell’Agnello. 15 Perciò sono davanti al trono di Dio e lo servono giorno e notte, nel suo tempio; e colui che siede sul trono stenderà la sua tenda su di loro. 16 Non avranno più fame e non avranno più sete, non li colpirà più il sole né alcuna arsura; 17 perché l’Agnello che è in mezzo al trono li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita[b]; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi».

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Footnotes

  1. Apocalisse 7:14 TR omette mio.
  2. Apocalisse 7:17 TR alle vive sorgenti delle acque.

13 Allora uno dei ventiquattro anziani mi chiese: «Sai chi sono quelli là vestiti di bianco? E da dove vengono?»

14 «No, Signore», risposi, «tu lo sai meglio di me!» Allora egli mi spiegò:

«Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione. Portano vesti candide, perché le hanno lavate nel sangue dellʼAgnello. 15 Per questo sono qui davanti al trono di Dio e lo servono giorno e notte nel suo tempio. E Dio che siede sul trono li terrà sempre sotto la sua protezione. 16 Non avranno più fame, né sete, e saranno protetti dal sole cocente e dallʼarsura. 17 Perché lʼAgnello, che sta davanti al trono, sarà il loro pastore e li condurrà alle sorgenti dellʼacqua che dà la vita. E Dio asciugherà dai loro occhi tutte le lacrime».

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17 Se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui.

La speranza gloriosa dei figli di Dio

18 (A)Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che deve essere manifestata a nostro riguardo.

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17 E dal momento che siamo veramente suoi figli, siamo anche suoi eredi, eredi insieme con suo Figlio, Gesù Cristo. Ma se vogliamo partecipare alla sua gloria, dobbiamo anche essere pronti a soffrire con lui.

18 Comunque, ciò che soffriamo adesso non è niente in confronto alla gloria, che Dio ci darà un giorno.

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