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34 Perciò ecco, io vi mando dei profeti, dei saggi e degli scribi; di questi, alcuni ne ucciderete e metterete in croce; altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città, 35 affinché ricada su di voi tutto il sangue giusto sparso sulla terra, dal sangue del giusto *Abele, fino al sangue di *Zaccaria, figlio di Barachia, che voi uccideste fra il tempio e l'altare. 36 Io vi dico in verità che tutto ciò ricadrà su questa generazione.

Il lamento di Gesú su Gerusalemme

37 (A)«*Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto! 38 Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata [deserta]. 39 Infatti vi dico che da ora in avanti non mi vedrete piú, finché non direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore[a]!”»

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Footnotes

  1. Matteo 23:39 +Sl 118:26.

34 Perciò ascoltate: io vi manderò dei profeti, degli uomini pieni di Spirito Santo, degli scrittori ispirati; e voi ne ucciderete e crocifiggerete alcuni, ne frusterete altri nelle vostre sinagoghe, e li perseguiterete di città in città. 35 Così sarete voi i colpevoli di tutto il sangue degli uomini innocenti e giusti che furono assassinati dal giusto Abele fino a Zaccaria, figlio di Barachia, ucciso da voi nel tempio, fra lʼaltare e il santuario.

36 Vi assicuro che i giudizi accumulatisi per secoli si abbatteranno proprio sulla gente di questa generazione.

37 Gerusalemme, Gerusalemme, città che uccidi i profeti e lapidi tutti quelli che Dio ti manda! Quante volte ho voluto riunire i tuoi figli, come una gallina riunisce i suoi pulcini sotto le ali! Ma tu non me lʼhai permesso! 38 Ebbene vi accadrà come si legge nelle Scritture: “La vostra casa vi sarà lasciata deserta”. 39 Perché vi dico questo: non mi rivedrete mai più, fino al giorno in cui direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”».

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Il lamento di Gesú su Gerusalemme

41 (A)Quando fu vicino, vedendo la città, pianse su di essa, dicendo: 42 «Oh se tu sapessi, almeno oggi, ciò che occorre per la tua pace! Ma ora è nascosto ai tuoi occhi. 43 Poiché verranno su di te dei giorni nei quali i tuoi nemici ti faranno attorno delle trincee, ti accerchieranno e ti stringeranno da ogni parte; 44 abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché tu non hai conosciuto il tempo nel quale sei stata visitata».

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41 Giunti in prossimità di Gerusalemme, quando vide davanti a sé la città, Gesù cominciò a piangere, dicendo: 42 «Se tu avessi solo saputo in questo giorno quello che ti avrebbe dato pace, ma ora è nascosto ai tuoi occhi. 43 Gerusalemme, verranno i giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee. Ti assedieranno, stringendoti come in una morsa, 44 e sarai rasa al suolo; e con te distruggeranno i tuoi abitanti.

Non lasceranno di te una pietra sullʼaltra, perché non hai saputo riconoscere lʼoccasione di salvezza che Dio ti aveva offerto».

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Infatti cosí parla il Signore degli eserciti:
«Abbattete i suoi alberi,
ed elevate un bastione contro Gerusalemme;
quella è la città che deve essere punita;
dappertutto, in mezzo a lei, non c'è che oppressione.

Come un pozzo fa scaturire le sue acque,
cosí essa fa scaturire la sua malvagità;
in lei non si sente parlare che di violenza e di rovina;
davanti a me stanno continuamente sofferenze e piaghe.

Correggiti, Gerusalemme,
affinché io non mi allontani da te,
e non faccia di te un deserto,
una terra disabitata!»

(A)Cosí parla il Signore degli eserciti:
«Il resto d'*Israele sarà completamente racimolato come una vigna;
ripassa con la mano,
come fa il vendemmiatore sui tralci.

10 A chi parlerò, chi prenderò come testimone perché mi ascolti?
Ecco, il loro orecchio è *incirconciso,
essi sono incapaci di prestare attenzione;
ecco, la parola del Signore è diventata per loro un obbrobrio,
non vi trovano piú nessun piacere.

11 Ma io sono pieno del furore del
Signore; sono stanco di contenermi.
Rivèrsalo sui bambini per la strada
e sui giovani riuniti assieme;
poiché il marito e la moglie,
il vecchio e l'uomo carico d'anni saranno presi tutti insieme.

12 Le loro case saranno passate ad altri,
cosí pure i loro campi e le loro mogli,
poiché io stenderò la mia mano sugli abitanti del paese»,
dice il Signore.

13 «Infatti dal piú piccolo al piú grande,
sono tutti quanti avidi di guadagno;
dal *profeta al *sacerdote,
tutti praticano la menzogna.

14 Essi curano alla leggera la piaga del mio popolo;
dicono: “Pace, pace”,
mentre pace non c'è.

15 Saranno confusi perché commettono delle abominazioni;
non si vergognano affatto, non sanno che cosa sia arrossire;
perciò cadranno fra quelli che cadono;
quando io li visiterò saranno abbattuti»,
dice il Signore.

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'Geremia 6:6-15' not found for the version: La Bibbia della Gioia.

27 «Io ti avevo messo fra il mio popolo
come un saggiatore di metalli,
perché tu conoscessi e saggiassi la loro via.

28 Essi sono tutti ribelli incalliti,
seminano calunnie;
sono bronzo e ferro,
tutti corrotti.

29 Il mantice soffia con forza,
il piombo è consumato dal fuoco;
invano si cerca di raffinare,
perché le scorie non si staccano.

30 Saranno chiamati: argento di rifiuto,
perché il Signore li ha rigettati».

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'Geremia 6:27-30' not found for the version: La Bibbia della Gioia.