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Sicurezza nel momento del pericolo

(A)Al direttore del coro. Per strumenti a corda.

Salmo di Davide.

Quando io grido, rispondimi, o Dio della mia giustizia;

quando ero in pericolo, tu mi hai liberato;

abbi pietà di me ed esaudisci la mia preghiera!

O figli degli uomini,

fino a quando si farà oltraggio alla mia gloria?

Fino a quando amerete vanità

e andrete dietro a menzogna? [Pausa]

Sappiate che il Signore si è scelto uno che egli ama[a];

il Signore mi esaudirà quando griderò a lui.

Tremate[b] e non peccate[c];

sui vostri letti ragionate in cuor vostro e tacete. [Pausa]

Offrite sacrifici di giustizia

e confidate nel Signore.

Molti van dicendo: «Chi ci farà vedere la prosperità?»

O Signore, fa’ risplendere su di noi la luce del tuo volto!

Tu mi hai messo in cuore più gioia

di quella che essi provano

quando il loro grano e il loro mosto abbondano.

In pace mi coricherò e in pace dormirò,

perché tu solo, o Signore, mi fai abitare al sicuro.

Footnotes

  1. Salmi 4:3 Uno che egli ama, oppure uno che lo ama.
  2. Salmi 4:4 Tremate, altri traducono: adiratevi.
  3. Salmi 4:4 +Ef 4:26.

Libro secondo, Salmi 42–72(A)

Speranza in Dio

42 (B)[a]Al direttore del coro. Cantico dei figli di Core.

Come la cerva desidera i corsi d’acqua,

così l’anima mia anela a te, o Dio.

L’anima mia è assetata di Dio, del Dio vivente;

quando verrò e comparirò in presenza di Dio?

Le mie lacrime sono diventate il mio cibo giorno e notte,

mentre mi dicono continuamente: «Dov’è il tuo Dio?»

Ricordo con profonda commozione

il tempo in cui camminavo con la folla verso la casa di Dio,

tra i canti di gioia e di lode di una moltitudine in festa.

Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me?

Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora;

egli è il mio salvatore e il mio Dio.

L’anima mia è abbattuta in me;

perciò io ripenso a te dal paese del Giordano,

dai monti dell’Ermon, dal monte Misar.

Un abisso chiama un altro abisso al fragore delle tue cascate;

tutte le tue onde e i tuoi flutti sono passati su di me.

Il Signore, di giorno, concedeva la sua grazia,

e io, la notte, innalzavo cantici per lui

come preghiera al Dio che mi dà vita.

Dirò a Dio, mio difensore: «Perché mi hai dimenticato?

Perché devo andare vestito a lutto per l’oppressione del nemico?»

10 Le mie ossa sono trafitte dagli insulti dei miei nemici,

che mi dicono continuamente: «Dov’è il tuo Dio?»

11 Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me?

Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora;

egli è il mio salvatore e il mio Dio.

43 (C)[b]Fammi giustizia, o Dio,

difendi la mia causa contro gente malvagia;

liberami dall’uomo falso e malvagio.

Tu sei il Dio che mi dà forza; perché mi hai abbandonato?

Perché devo andare vestito a lutto per l’oppressione del nemico?

Manda la tua luce e la tua verità, perché mi guidino,

mi conducano al tuo santo monte e alle tue dimore.

Allora mi avvicinerò all’altare di Dio,

al Dio della mia gioia e della mia esultanza;

e ti celebrerò con la cetra, o Dio, Dio mio!

Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me?

Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora;

egli è il mio salvatore e il mio Dio.

Footnotes

  1. Salmi 42:1 In alcuni mss. ebr. i Salmi 42 e 43 costituiscono un unico Salmo.
  2. Salmi 43:1 In alcuni mss. ebr. i Salmi 42 e 43 costituiscono un unico Salmo.

Preghiera del re fuggiasco

61 (A)Al direttore del coro. Per strumenti a corda.

Di Davide.

O Dio, ascolta il mio grido,

sii attento alla mia preghiera.

Dall’estremità della terra io grido a te con cuore affranto;

conducimi tu alla rocca che è troppo alta per me;

poiché tu sei stato un rifugio per me,

una torre fortificata davanti al nemico.

Abiterò nella tua tenda per sempre,

mi riparerò all’ombra delle tue ali. [Pausa]

Poiché tu, o Dio, hai esaudito i miei voti,

mi hai dato l’eredità di chi teme il tuo nome.

Aggiungi altri giorni alla vita del re,

durino i suoi anni per molte generazioni!

Sieda sul trono in presenza di Dio per sempre!

Ordina alla bontà e alla verità di custodirlo;

così loderò il tuo nome per sempre

e adempirò ogni giorno le promesse che ti ho fatte.

L’anima assetata di Dio

63 (A)Salmo di Davide, quando era nel deserto di Giuda.

O Dio, tu sei il mio Dio, io ti cerco dall’alba;

di te è assetata l’anima mia,

a te anela il mio corpo languente in arida terra, senz’acqua.

Così ti ho contemplato nel santuario,

per vedere la tua forza e la tua gloria.

Poiché la tua bontà vale più della vita,

le mie labbra ti loderanno.

Così ti benedirò finché io viva,

e alzerò le mani invocando il tuo nome.

L’anima mia sarà saziata come di midollo e di grasso,

e la mia bocca ti loderà con labbra gioiose.

Di te mi ricordo nel mio letto,

a te penso nelle veglie notturne.

Poiché tu sei stato il mio aiuto,

io esulto all’ombra delle tue ali.

L’anima mia si lega a te per seguirti;

la tua destra mi sostiene.

Ma quanti cercano la rovina dell’anima mia,

sprofonderanno nelle parti più basse della terra.

10 Saranno dati in balìa della spada,

saranno preda di sciacalli.

11 Ma il re si rallegrerà in Dio;

chiunque giura per lui si glorierà,

perché ai bugiardi verrà chiusa la bocca.

31 (A)Barzillai, il Galaadita, scese da Roghelim e attraversò il Giordano con il re, per accompagnarlo di là dal Giordano. 32 Barzillai era molto vecchio; aveva ottant’anni e aveva fornito i viveri al re mentre questi si trovava a Maanaim; infatti era molto facoltoso. 33 Il re disse a Barzillai: «Vieni con me oltre il fiume; io provvederò al tuo sostentamento a casa mia, a Gerusalemme». 34 Ma Barzillai rispose al re: «Troppo pochi sono gli anni che mi restano da vivere perché io salga con il re a Gerusalemme. 35 Adesso ho ottant’anni. Non posso discernere ciò che è buono da ciò che è cattivo. Non posso più assaporare ciò che mangio o ciò che bevo. Non posso più udire la voce dei cantanti e delle cantanti. Perché dunque il tuo servo sarebbe di peso al re mio signore? 36 Solo per poco tempo andrebbe il tuo servo oltre il Giordano con il re; e perché il re vorrebbe ricompensarmi con un tale beneficio? 37 Ti prego, lascia che il tuo servo se ne ritorni indietro e che io possa morire nella mia città presso la tomba di mio padre e di mia madre! Ma ecco il tuo servo Chimam: passi egli con il re mio signore e fa’ per lui quello che ti piacerà». 38 Il re rispose: «Venga con me Chimam, e farò per lui quello che a te piacerà; farò per te tutto quello che desidererai da me». 39 Quando tutto il popolo ebbe attraversato il Giordano e l’ebbe attraversato anche il re, il re baciò Barzillai e lo benedisse, ed egli se ne tornò a casa sua.

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