Sofonia 3:1-8
Nuova Riveduta 2006
Cause del castigo di Gerusalemme
3 (A)Guai alla città ribelle, contaminata, alla città piena di soprusi!
2 Essa non dà ascolto ad alcuna voce, non accetta correzione, non si confida nel Signore, non si avvicina al suo Dio.
3 I suoi capi, in mezzo a lei, sono leoni ruggenti; i suoi giudici sono lupi della sera, che non serbano nulla per la mattina.
4 I suoi profeti sono arroganti, perfidi; i suoi sacerdoti profanano le cose sante, infrangono la legge.
5 Il Signore è giusto in mezzo ad essa, egli non commette ingiustizie. Ogni mattina egli dispensa i suoi giudizi e non manca mai; ma il perverso non conosce vergogna.
6 «Io ho sterminato delle nazioni, le loro torri sono distrutte; ho rovinato le loro strade, al punto che non vi passa più nessuno; le loro città sono distrutte, al punto che non c’è più nessuno, nessun abitante.
7 Io dicevo: “Se almeno tu volessi temermi, accettare la correzione! La tua dimora non sarebbe distrutta, nonostante tutto ciò che ho riservato per te”. Ma essi si sono affrettati a pervertire tutte le loro azioni.
8 Perciò, aspettami», dice il Signore, «per il giorno che mi alzerò per il bottino; perché ho decretato di radunare le nazioni, di riunire i regni, per versare su di loro la mia indignazione, tutto l’ardore della mia ira. Poiché tutta la terra sarà divorata dal fuoco della mia gelosia.
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Michea 3
Nuova Riveduta 2006
Rimprovero ai capi del popolo e ai falsi profeti
3 (A)Io dissi: «Ascoltate, vi prego, o capi di Giacobbe, e voi funzionari della casa d’Israele. Non spetta a voi conoscere ciò che è giusto?
2 Ma voi odiate il bene e amate il male, scorticate il mio popolo e gli strappate la carne dalle ossa.
3 Essi divorano la carne del mio popolo, gli strappano la pelle di dosso, gli spezzano le ossa; lo fanno a pezzi come ciò che si mette nella casseruola, come carne da mettere nella pentola».
4 Allora grideranno al Signore, ma egli non risponderà loro; in quei giorni egli nasconderà loro la sua faccia, perché le loro azioni sono state malvagie.
5 (B)Così parla il Signore riguardo ai profeti che sviano il mio popolo e che gridano: «Pace!» quando i loro denti hanno qualcosa da mangiare, ma dichiarano la guerra santa contro chi non mette nulla nella loro bocca.
6 «Perciò si farà notte per voi e non avrete più visioni; si farà buio e non avrete più divinazioni. Il sole tramonterà su questi profeti e il giorno si oscurerà per loro.
7 I veggenti saranno coperti di vergogna e gli indovini arrossiranno; tutti si copriranno la barba, perché non vi sarà risposta da Dio».
8 Ma, quanto a me, io sono pieno di forza, dello Spirito del Signore, di giustizia e di coraggio, per far conoscere a Giacobbe la sua trasgressione e a Israele il suo peccato.
9 (C)Ascoltate, vi prego, o capi della casa di Giacobbe, e voi guide della casa d’Israele, che detestate ciò che è giusto e pervertite tutto ciò che è retto,
10 che costruite Sion con il sangue e Gerusalemme con l’ingiustizia!
11 I suoi capi giudicano per ottenere regali, i suoi sacerdoti insegnano per un profitto, i suoi profeti fanno predizioni per denaro, e tuttavia si appoggiano al Signore e dicono: «Il Signore non è forse in mezzo a noi? Non ci verrà addosso nessun male!»
12 Perciò, per causa vostra, Sion sarà arata come un campo, Gerusalemme diventerà un mucchio di rovine, e il monte del tempio un’altura boscosa.
Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra