Add parallel Print Page Options

Sí, la luce dell'empio si spegne,
e la fiamma del suo fuoco non brilla.

La luce si oscura nella sua tenda,
e la lampada che gli sta sopra si spegne.

I passi che faceva nella sua forza
si raccorciano,
i suoi disegni lo conducono a rovina.

Poiché i suoi piedi lo traggono nel tranello,
va camminando sulle reti.

Il laccio l'afferra per il tallone,
la trappola lo ghermisce.

10 Sta nascosta in terra per lui
un'insidia,
sul sentiero lo aspetta un agguato.

11 Paure lo atterriscono tutto intorno,
lo inseguono, gli stanno alle calcagna.

12 La sua forza viene meno dalla fame,
la calamità gli sta pronta al fianco.

13 Gli divora a pezzo a pezzo la pelle,
gli divora le membra il primogenito della morte.

14 Egli è strappato dalla sua tenda che credeva sicura,
è fatto scendere verso il re degli
spaventi.

15 Nella sua tenda abita chi non è dei suoi,
la sua casa è cosparsa di zolfo.

16 In basso s'inaridiscono le sue radici,
in alto sono tagliati i suoi rami.

17 La sua memoria scompare dal
paese,
piú non si ode il suo nome per le
campagne.

18 È scacciato dalla luce nelle tenebre,
è bandito dal mondo.

19 Non lascia tra il suo popolo né figli, né nipoti,
nessun superstite dov'egli soggiornava.

20 Quelli di occidente sono stupiti
della sua sorte,
quelli di oriente ne sono inorriditi.

21 Certo, sono tali le dimore dei
perversi,
tale è il luogo di chi non conosce Dio».

Read full chapter

Non lo sai tu che in ogni tempo,
da che l'uomo è stato posto sulla terra,

il trionfo dei malvagi è breve;
la gioia degli empi non dura che un
istante?

Anche se la sua altezza giungesse
fino al cielo,
il suo capo toccasse le nubi,

l'empio perirà per sempre come
lo sterco suo;
quelli che lo vedevano diranno:
“Dov'è?”

Se ne volerà via come un sogno,
non si troverà piú;
si dileguerà come una visione notturna.

L'occhio che lo guardava cesserà
di vederlo
e la sua casa piú non lo scorgerà.

10 I suoi figli si raccomanderanno
ai poveri,
le sue mani restituiranno la sua
ricchezza.

11 Il vigore giovanile che gli riempiva le ossa
sarà nella polvere con lui.

12 Il male è dolce alla sua bocca,
se lo nasconde sotto la lingua,

13 lo conserva, non lo lascia andar giú,
lo trattiene sotto al suo palato:

14 ma il cibo gli si trasforma nelle
viscere,
gli diventa in corpo veleno d'aspide.

15 Ha trangugiato ricchezze e le
vomiterà;
Dio stesso gliele ricaccerà dal ventre.

16 Ha succhiato veleno d'aspide,
la lingua della vipera l'ucciderà.

17 Non godrà piú la vista d'acque
perenni,
né di rivi fluenti di miele e di latte.

18 Renderà i suoi frutti, e non li
mangerà;
saranno pari alla ricchezza dei suoi guadagni,
e non ne godrà.

19 Perché ha oppresso e abbandonato il povero,
si è impadronito di case che non aveva costruite;

20 perché la sua ingordigia non
conobbe limiti,
egli non salverà nulla di ciò che ha
tanto desiderato.

21 La sua voracità non risparmiava
nulla,
perciò il suo benessere non durerà.

22 Nel colmo dell'abbondanza, si
troverà in miseria;
la mano di chiunque ebbe a soffrir
tormenti si alzerà contro di lui.

23 Quando starà per riempirsi il ventre,
Dio manderà contro di lui la sua ira
ardente;
gliela farà piovere addosso per servirgli da cibo.

24 Se scampa alle armi di ferro,
lo trafigge l'arco di bronzo.

25 Si strappa la freccia, essa gli esce
dal corpo,
la punta sfolgorante gli viene fuori dal fiele,
lo assalgono i terrori della morte.

26 Buio profondo è riservato ai suoi tesori;
lo consumerà un fuoco non attizzato
dall'uomo,
che divorerà quel che resta nella sua tenda.

27 Il cielo rivelerà la sua *iniquità,
la terra insorgerà contro di lui.

28 Le rendite della sua casa se ne
andranno,
portate via nel giorno dell'ira di Dio.

29 Tale la parte che Dio riserva
all'empio,
tale l'eredità che Dio gli destina».

Read full chapter